Nasce il 13 febbraio 1928 a Mantova dove muore il 10 settembre 2001
Inizia giovanissimo a disegnare. Determinanti nella sua formazione artistica si rilevano gi stretti contatti di amicizia e stima con alcuni dei maggiori maestri mantovani: Giovanni Minuti, Giordano Scaravelli,Vindizio Nodari Pesenti,e soprattutto Giulio Falzoni. Gli anni ’40 – ’50,oltre ad essere caratterizzati da una ricca produzione di disegni,grafiche e tavole illustrate,sono quelli in cui Ferrarini impronta e perfeziona la sua tecnica e la sua vocazione vedutista.Giunge a contatto con autori di livello nazionale quali Falzoni,Raimondi, Molino, e poi Alessandro Durini, Mosè Bianchi,Tranquillo Cremona,Daniele Ranzoni, Paolo Sala e i vedutisti dell’ambito napoletano.
Fa parte dal 1947 al 1951 del gruppo “Artisti Indipendenti Mantovani” (GAM) e con essi espone. Dagli anni ’60 è impegnato in una produzione varia e caratterizzata dalla continua ricerca.
Dal ’70 in poi si moltiplicano sue mostre personali e la sua partecipazione a prestigiose rassegne collettive si estendono ad altre città italiane (Merano,Bologna,Bari,Milano,Padova,Forlì,Vicenza,Siracusa, Venezia).
Con i suoi acquerelli ha illustrato numerose pubblicazioni dedicate alla città di Mantova.
Sue opere figurano in importanti Collezioni d’arte e in cataloghi ( tra gli altri BNL,Fondazione Banca Agricola Mantovana, Camera di Commercio di Mantova, Museo Diocesano F.Gonzaga Mantova).
Dal 2001, anno della sua scomparsa, la famiglia porta avanti la valorizzazione ed il ricordo dell’artista con mostre e pubblicazioni.
Opere dell’artista sono in visione presso “ La Bottega di Cavicchioni & Natali ” in Mantova Via P.F.Calvi, 53, e presso la galleria d’Arte San Vidal di Venezia,campo San Zaccaria